Vedi, tutto si riduce ad attesa
il superfluo brucerà nella memoria
Restano poche insegne a scorrere
tutto è ieri e sembra solo osso,
poche righe accompagnano
che la gola restituisce all’aria
E così che l’orizzonte viene
a riprenderci, così minimi e arresi
Di fronte un quaderno aperto
continua a cercarti e chiama
dove si nasconde il proprio male
Ripete in ogni pagina mamma
ormai è buio, è ora di tornare
(da Galleria Del Vento, ed. La Vita Felice)